LA STORIA DEL BASKET capitolo 3
- 28/10/2017
- Bazoo
LA STORIA DEL BASKET - 3. Michael Jeffrey Jordan
Michael Jeffrey Jordan, detto "AIR" è conosciuto anche con le sue iniziali, MJ.
La sua biografia sul sito della National Basketball Association dichiara:
"Per acclamazione, Michael Jordan è il più grande giocatore di basket di tutti i tempi".
Questo spiega la sua clamorosa notorietà ed importanza per lo sviluppo della pallacanestro.
Al momento del suo arrivo, la squadra dei Chicago Bulls è una delle peggiori della NBA, avendo disputato diverse stagioni letteralmente disastrose e fra quelle con meno spettatori.
Sarà proprio intorno a Michael Jordan che si formerà, a poco a poco, una nuova squadra, che arriverà poi a essere la dinastia che ha dominato la lega statunitense negli anni novanta.
Il primo anno è assolutamente esaltante, con grandissimi risultati per MJ, ma la seconda stagione praticamente non viene giocata a causa di un infortunio in pre-season che lo tiene fuori dal campo per 6 mesi, periodo in cui i Bulls non riescono a centrare il traguardo dei Playoff.
Ma il terzo campionato NBA è quello della conferma per Jordan, che per la prima volta vince la classifica marcatori, con 37,1 punti di media a partita.
La tabella di marcia di Jordan è assolutamente incredibile: nelle 82 partite della stagione regolare, 77 volte Jordan è il miglior realizzatore della sua squadra, per due volte segna 61 punti, per otto volte supera i 50, per addirittura trentasette volte ne mette 40 o più.
Supera la soglia dei tremila punti in una sola stagione (3041), segnando il 35% dei punti totali della squadra.
Con i Bulls vincerà 6 titoli NBA da assoluto protagonista insieme ad una squadra di grandi talenti, diventando il simbolo sportivo per eccellenza della pallacanestro.
Questo è solo un riassunto della carriera di MJ, Jordan è stato molto di più,tutto questo "di più" lo trovate in questi fantastici video.
Un consiglio vivissimo, non lasciateveli scappare.
Ed ora è tempo per il quarto capitolo - IL BASKET ITALIANO